E’ di questi giorni l’iniziativa propagandata dalla Fit-Cisl Comparto volo in categoria, circa la costituzione di un fantomatico ‘Comitato di Categoria temporaneo’, il cui scopo sarebbe quello di unificare la categoria attorno a questioni riguardanti l’attuale situazione di crisi Alitalia.

Capiamo la difficoltà di questa sigla a rifarsi una credibilità dopo il penoso ‘battage’ a favore dell’opzione Toto,  che ha costretto la Fit Cisl Comparto Volo ad operare un rapido dietrofront, sotto la valanga di dissenso espressa dai dipendenti Alitalia su questa presa di posizione, ma ci sembra che questa iniziativa di creare comitati o altre forme di aggregazione, sia un altro errore grossolano. 

Parlare di comitati che, attraverso un metodo condiviso, abbiano il compito di affrontare “la situazione critica”, avendo invece proposto ricette in totale antitesi con quanto auspicato dalla stragrande maggioranza degli AA/VV, ci sembra quasi offensivo.

Con una categoria già eccessivamente frazionata in sette sigle ufficiali più una serie di movimenti e pseudo-gruppi associati, appare inopportuno inventarsi ulteriori forme di aggregazione (alle quali aderire attraverso una “…Iscrizione simbolica e temporanea di 1 € al comitato” che poi è divenuta nei fatti di 1 € al mese per un periodo temporaneo, guarda caso, non definito nel documento di iscrizione!).

Tutto questo per fare cosa? Forse quello di recuperare rappresentatività per vie traverse’, e recuperare un minimo di credito dopo grossolani errori?

Singolare poi che a questo ‘comitato non siano iscritti né i delegati della Cisl, né i loro iscritti. Forse perché alla fin fine Cisl Comparto Volo e ‘comitato’ sono la stessa cosa?

E’ chiaro quindi che siamo di fronte ad un goffo tentativo di trasformismo sindacale, con la creazione di una sorta di ‘sindacalismo low-cost’, dietro al quale compare solo ed esclusivamente una  sigla: la Cisl. 

E’ evidente che in questa delicata fase è necessaria la massima unità d’intenti tra le sigle sindacali, per elaborare e prevedere progetti e soluzioni e questa azione passa attraverso le strutture esistenti e tutta la categoria, senza dividerla tra “iscritti e non iscritti alle Organizzazioni Sindacali”, così come leggiamo sul volantino della Fit Cisl Comparto Volo, dove si incita alla “…Partecipazione di tutti gli Assistenti di Volo, in particolar modo i colleghi non iscritti a nessuna Organizzazione Sindacale…” attraverso, guarda caso, la sottoscrizione di una VERA ed AUTENTICA delega di iscrizione.

Per quanto ci riguarda invitiamo i colleghi a diffidare da iniziative come quella proposta dalla Fit Cisl Comparto Volo, e supportare le proprie organizzazioni in una fase della vita aziendale e categoriale molto critica.
 

Roma, 21 febbraio 2008

R.S.A. UILT – UGL Ta. C.V. –  ANPAV – AVIA