Chiusura negativa 2da Fase Procedura
9 Luglio 2012Convocazione Direzione Terrioriale del Lavoro – Roma su presunta violazione Art. 4,L. 300/70
17 Luglio 2012ARIA FRITTA
In data 9.7.2012 si è tenuto, il previsto incontro fra Azienda ed Organizzazioni Sindacali in merito alla verifica degli Accordi 26 gennaio 2012 (Assunzioni da CIGS), con la modalità aziendale dei tavoli separati che non più accettabile e utile solo a rendere negozialmente inefficaci le riunioni.
RISPETTO AGLI IMPEGNI PRESI, di assunzioni dalla CIGS ne mancano 97 ed i primi due appuntamenti di verifica (aprile – giugno) hanno complessivamente rimandato la trattazione della tematica all’ultimo appuntamento già prefissato a settembre, quindi a meno di un mese del termine del quadriennio di CIGS.
Abbiamo argomentato che “aprire” a forme diverse di Part Time è sicuramente funzionale al succitato processo di assunzione: gli attuali modelli sono troppo rigidi e in alcuni casi non vanno incontro né alle esigenze del lavoratore ne a quelle dell’Azienda.
Lo stesso Part Time, se utilizzato a sostegno della risoluzione della problematica “localizzazioni temporanee biennali” può liberare uno spazio utile a risolvere la falsa temporaneità, diventata una farsa insostenibile che finirà per diventare un altro “imprevisto filone di vertenze legali”.
Ci siamo fatti carico dell’onere della proposta, ma, a quanto pare, l’Azienda ritiene di aver svolto il proprio compitino con le dichiarazioni di ieri. La stessa Azienda però quando vuole, conosce l’esercizio della “fantasia pura” a soluzione delle problematiche più spinose: l’assunzione di un dipendente di Terra come Assistente di Volo ne è il preoccupante esempio!
Delle nostre dichiarazioni, sostenute pubblicamente da mesi ed argomentate con assoluta cognizione di causa, ne è stata registrata solo una, ovvero “la necessità e l’urgenza di dare concretezza agli impegni del 4 marzo, evidenziando che con la prevista verifica per il 15 settembre dovrà essere definita una modalità di salvaguardia di detti impegni, per quanto non ancora soddisfatto, anche oltre la scadenza della CIGS”.
Un “controllo di espressione” più unico che raro che ha, di fatto, ingessato sul nascere l’esercizio della funzione sindacale: la negoziazione.
Con l’apporto dell’ “anestesista di turno” (il mondo sindacale si sta preoccupantemente popolando di nuovi specialisti del rinvio tattico) il verbale di riunione rafforza la sospensione, senza progettualità, del processo di assunzioni, dichiarando che i contenziosi legali e l’Antitrust sono la causa di tutti i mali!
Interessante sarebbe capire perché nascono le vertenze legali dei dipendenti ex CTD e cosa c’è di strano se l’Antitrust decide di dare seguito alla normale legge vigente.
Due interrogativi che ci fanno nutrire forti dubbi sulla contezza della realtà nelle strategie industriali della CAI.
L’idea che ci tormenta è invece rivolta alla convenienza che ha l’Azienda a lasciare le cose come stanno per poter arrivare alla prossima stagione di crisi, con tutti i suoi rituali pianti di miseria, accampando le solite scuse per propinare un rinnovo contrattuale al ribasso, magari diluito e confuso nel brodo di un contratto di settore o dei vettori: tutto ciò, allo stato dell’arte, ci vede ASSOLUTAMENTE CONTRARI.
Anche perché, in questo scenario di crisi generalizzata del settore, parlare di rinnovi contrattuali o di pericolose ammucchiate è PURA FOLLIA.
Roma, 13 luglio 2012
ANPAV AVIA