Dopo settimane e una serie di riunioni, abbiamo sottoscritto un accordo con l’Azienda che riguarda, innanzitutto, il pagamento degli arretrati in due soluzioni a luglio e ad agosto (anziché in altre 5).

Vista la situazione generale, pensiamo sia la cosa più tangibile in attesa di tempi migliori (pagamento integrazione FSTA) e dell’auspicata ripresa dell’attività di volo.
L’altro punto che contiene l’accordo è relativo alla costituzione del comitato di controllo Co- vid-19 e riguarda sostanzialmente le rappresentanze sindacali.
E’ stata stralciata tutta la parte relativa ai “voli su base volontaria” e alle modalità di impiego/chiamata durante le giornate di cassa integrazione in caso di voli non programmati che la Compagnia dovesse (auspicabilmente) operare.
Su questo tema sapete bene quale fosse la pozione tenuta da ANPAC e ANPAV rispetto al corretto preavviso minimo, alle modalità di notifica, ai criteri di assegnazione, ecc. (avete ricevuto nostra lettera in materia indirizzata alla società).
Si è cercato di trovare una soluzione condivisa che fosse di soddisfazione per entrambe le parti, basandosi anche su accordi simili già sottoscritti DA TUTTI in altre aziende.
Avremmo preferito ‘far prevalere l’interesse dei dipendenti’ sottoscrivendo un accordo in materia che generasse ‘maggior tranquillità’, tuttavia, un improvviso irrigidimento di qualche altra sigla sindacale ha di fatto vanificato il lavoro svolto per raggiungere un’intesa decisamente alla portata.
Resta inteso che gli Assistenti di Volo contattati dall’azienda per effettuare attività di servizio al posto della CIGS non si possono rifiutare.
Sempre se il contatto avviene con tempistiche coerenti con le regole EASA e nel rispetto delle tempistiche FTL per quel che riguarda il riposo e l’essere fit to fly.