Accordo 17 gennaio
6 Febbraio 2008Vertenza ferie Gruppo Giudice Trementozzi
14 Febbraio 2008Comunicato Stampa FAN
Anpac, Anpav ed Avia (riunite nella FAN), le associazioni professionali di piloti ed assistenti di volo maggiormente rappresentative a livello nazionale nonchè in Alitalia, nella giornata di oggi hanno deciso di intervenire ad opponendum sulla richiesta formulata al Tar del Lazio da Airone tesa ad ottenere una sospensiva in ordine al processo di acquisizione di Alitalia da parte di Air France-KLM.
Sembra si voglia dimenticare che le sorti di Alitalia siano oggi legate a decisioni da prendere in tempi brevissimi e che le continue azioni di disturbo messe in atto con fini diversi dal processo di risanamento della Compagnia di Bandiera mettono a serio rischio il futuro dell’azienda e di tutti i suoi dipendenti.
Dietro il paravento dell’ “Italianità” si vuole tentare di portare a termine un progetto di natura prettamente finanziaria che certo non potrà mai produrre il reale e duraturo risanamento di Alitalia.
L’arroganza con la quale Airone sta tentando di bloccare il processo di costruzione di un nuovo futuro in Europa per la Compagnia di Bandiera non deve trovare connivenze. Il Paese ha il diritto di ritornare ad avere una Alitalia risanata ed inserita in un sistema di collegamenti globale; l’eventuale interruzione forzata della trattativa in corso con Air France-Klm priverebbe i cittadini italiani di questa grande opportunità.
In passato non sono state prese decisioni chiare ne definite politiche coerenti allo scopo di consolidare la compagnia di riferimento così come è accaduto nel resto dell’Europa. In Italia questa dissennata politica del trasporto aereo ha invece favorito la crescita di un secondo vettore che ha avuto il privilegio di posizionarsi direttamente sul mercato più ricco del Paese (Roma Fiumicino-Milano Linate), senza però avere l’onere di garantire l’effettiva mobilità dei cittadini anche sulle direttrici meno redditizie. In questi anni Alitalia non ha avuto neanche la possibilità di poter operare, a similitudine delle altre principali compagnie europee ed in risposta alle esigenza della clientela, con un “terminal unico” sull’aeroporto di Fiumicino proprio a causa di uno specifico ricorso fatto da Airone.
E’ ora di dire ”Basta”.
I lavoratori di Alitalia hanno finalmente la possibilità di traguardare un futuro stabile e non permetteranno a nessuno di interferire sul processo che determinerà un concreto posizionamento dell’azienda nel contesto europeo.
Lascia veramente perplessi la posizione del Presidente di Confindustria Montezemolo che, a fronte di un piano concreto e industrialmente strutturato per Alitalia, si lancia in dichiarazioni a favore di progetti che si configurano come veri e propri salti nel buio. Dalla massima autorità industriale del Paese ci si aspetterebbe maggior oggettività, equilibrio e concretezza.
Anpac, Anpav ed Avia, a fronte di ulteriori ritardi a favore di ipotesi prive di tenuta finanziaria ed industriale, si porranno a tutela dei lavoratori del Gruppo Alitalia in modo assolutamente conflittuale sino a generare le condizioni di una totale ingovernabilità del sistema.
I piloti e gli assistenti di volo aderenti alla FAN non accetteranno mai soluzioni di compromesso utili solo ed esclusivamente ad accontentare alcune aree di potere politico-finanziario e quindi lontane dagli specifici interessi industriali di Alitalia.
Roma, 6 febbraio 2008
ANPAC – ANPAV – AVIA