SMENTITA
23 Marzo 2008Comunicato stampa L’ANPAV prende le distanze
6 Aprile 2008Comunicato Unitario OOSS_AAPP su Alitalia
Nel corso della lunga giornata odierna si sono verificati fatti rilevanti che intendiamo qui richiamare:
– Air France-Klm nella persona del presidente Spinetta ha riformulato, nella sostanza, l’offerta presente sul tavolo di confronto sin dalla prima riunione;
– Le OO.SS./AA.PP. hanno, nelle varie occasioni, evidenziato la necessità di apportare modifiche senza per questo stravolgere le linee guida della “offerta” stessa
In considerazione della difficoltà e della complessità oggettive insite nella vicenda Alitalia non può sfuggire l’assurdità del contesto che via via si è venuto a determinare, fino ad assumere centralità impropria nel dibattito politico elettorale, con stravolgimento e strumentalizzazione della vicenda stessa.
Ciò nonostante le OO.SS./AA.PP. hanno ritrovato sostanziale unità su un documento strutturato, che non elude i problemi e le assunzioni di responsabilità da parte di tutti i “dipendenti” fino allo stesso Presidente Prato.
Di contro il Presidente Spinetta, ritenendo personalmente non condivisibile la proposta sindacale e non avendo nel contempo mandato dal proprio CdA, riferirà allo stesso considerando pertanto chiuso il confronto.
Per quanto sopra al fine di dare effettiva e consistente continuità all’azienda si è deciso:
– di ricompattarsi intorno all’azienda, se necessario, anche definendo accordi di crisi;
– di mantenere la proposta oggi formulata dal sindacato ritenendola base concreta per il rilancio di Alitalia.
Le OO.SS./AA.PP. sottolineano e stigmatizzano il ruolo assunto dal Ministro dell’Economia Padoa Schioppa, che ancora nelle ultime ore preannunciava il fallimento di Alitalia; atteggiamento questo inqualificabile per chi ha responsabilità istituzionali e di tutela del bene pubblico.
Sollecitano le forze politiche tutte, ed in particolare quelle dell’attuale maggioranza, ad assumersi la responsabilità piena del futuro di Alitalia unitamente ai lavoratori ed a proseguire nel piano stand-alone ricercando condizioni di rinnovato interesse, in un contesto europeo, per un processo industriale di ampio respiro attraverso una vera negoziazione. Per questo rivendichiamo un ruolo attivo del Governo al quale chiediamo un immediato confronto al fine di giungere speditamente alla definizione della soluzione della crisi della Compagnia di Bandiera.
Riteniamo altresi indispensabile il mantenimento di un tavolo permanente di confronto con l’azienda riconoscendo allo stesso valenza di “Unità di Crisi”.
Per questi motivi si invitano tutti i lavoratori ad interrompere le azioni di mobilitazione sino a diversa indicazione.
Roma, 2 aprile 2008
FILT CGIL – FIT CISL – UGL T – SDL – ANPAC – UP – ANPAV – AVIA