Resoconto incontro con VUELING del 13 luglio 2017
24 Luglio 2017Come stanno le cose (fra una dannosa disinformazione ed un’inspiegabile volonta’ di distruggere)
3 Agosto 2017Incontro con Gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria del 27 luglio 2017
In data odierna le scriventi Organizzazioni Sindacali e Associazioni Professionali hanno incontrato i Commissari Alitalia nell’ambito del previsto incontro informativo incentrato sull’andamento dell’attività.
Il dottor Gubitosi, in apertura di incontro, ha ripercorso gli ‘step’ che potranno portare alla vendita della Compagnia. Li riportiamo schematicamente a seguire in ordine temporale:
• 31 luglio 2017
Verrà pubblicato il bando di vendita del Gruppo di concerto con il ministero dello sviluppo economico. Il bando sarà dettagliato e conterrà le condizioni di minima che gli eventuali soggetti interessati dovranno possedere per manifestare un’offerta vincolante.
• 2 ottobre 2017
Entro tale data andranno presentate le eventuali offerte. Esse potranno essere avanzate sia dai soggetti che hanno manifestato un interesse non vincolante che da parte di nuovi soggetti.
Nelle intenzioni della gestione commissariale, il periodo intercorrente fra il termine di presentazione delle offerte vincolanti e quello di restituzione del prestito statale andrà utilizzato per trattare con un numero di soggetti limitato (2 – 3 pretendenti) titolare delle offerte ritenute più congrue sia in termini economici che industriali.
A valle dell’eventuale aggiudicazione della Società, ci sarà il previsto approfondimento dell’Antitrust per poi procedere all’operazione di closing definitivo.
A seguire, invece un dettaglio di sintesi circa l’andamento dell’attività.
I ricavi del trimestre maggio – luglio 2017 risultano in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono in salita anche le prenotazioni: esiste un incremento concreto sul settore intercontinentale mentre permane sofferenza sulla vendita del prodotto nazionale.
I Commissari hanno fornito un aggiornamento circa le operazioni di contenimento dei costi già illustrate in occasione del precedente incontro.
In materia di ‘hedging’, l’Amministrazione Straordinaria si sta occupando della stipula delle coperture per la prima parte dell’anno 2018. Tale intervento è in continuità rispetto ai costi già tagliati relativi al 2017
Circa i contratti di fornitura Maintenance, emerge la possibilità di ridurre considerevolmente i costi per effetto di una rinegoziazione con l’attuale fornitore di componentistica (Air France) o attraverso il passaggio ad altro fornitore. Più a carattere generale, prosegue il tentativo di Commissari di internalizzare determinate operazioni manutentive, fornendo, laddove competitivo, servizi a terzi.
Con riferimento alla necessità più volte palesata di addivenire alla rinegoziazione, al ribasso, dei contratti di leasing aeromobili, giudicati particolarmente onerosi, la dirigenza aziendale ha tenuto a precisare che la ritaratura dei contratti potrebbe avere maggior effetto nel caso in cui venisse effettuata in tandem con il partner che l’eventuale processo di vendita restituirà. L’età media della flotta rimane comunque in linea rispetto ai competitors europei (6 – 7 anni).
Permane un focus attivo sulla flotta AIRBUS 321, con la scadenza dei leasing ( per superamento età media secondo i parametri societari di riferimento) previsti nel triennio 2019 – 2021.
È del tutto evidente, a detta dei Commissari, che la mancanza di una programmazione circa la sostituzione e, a carattere più complessivo, l’inserimento cadenzato in flotta di nuovi aerei, è essenzialmente legato alla mancanza di prospettive industriali di lungo periodo che vanno sostenute da capitali ingenti.
L’Azienda ha aperto una valutazione puntuale circa la funzionalità del sistema Sabre, il quale, pur in presenza di un costo di gestione particolarmente elevato, presenta specifiche inefficienze non ancora risolte. La valutazione in corso è a tutto tondo, e potrebbe prevedere addirittura la verifica di parti delle attuali funzioni o ‘piano B’. Ciò che stupisce infatti è che il sistema particolarmente costoso abbia un rendimento giudicato modesto.
Sempre in tema di contenimento dei costi, i Commissari hanno annunciato che la sostituzione di 20 dei 65 dirigenti in forza (all’avvio della gestione commissariale) ha comportato un risparmio nelle retribuzioni erogate di circa il 40%.
Alcune funzioni, in particolari dirigenti, sono state razionalizzate e talune posizioni sono stati assegnate a personale già in forza.
Proseguendo, è stata effettuata una disamina del network attualmente operato: pur nella consapevolezza che la flotta attualmente in uso non subirà rilevanti positive implementazioni, è in corso di potenziamento l’offerta intercontinentale con l’apertura, già annunciata di nuove rotte.
Rimane in corso di studio l’analisi di quelle rotte definite non redditizie (essenzialmente europee/ essenzialmente europee/nazionali).
Ciò a cui si pensa è un efficientamento evitando possibilmente il ridimensionamento del monte complessivo di ore volate. Tale efficientamento potrà essere raggiunto anche attraverso un diverso impiego degli aeromobili con la contestuale ricollocazione oraria degli ‘slots’.
I Commissari stanno comunque predisponendo un piano di attività ‘di tenuta’, i cui dettagli saranno diffusi a seguire. Tale piano potrà comunque risentire di un orientamento derivante dalla qualità delle offerte vincolanti ricevute.
Le scriventi, oltre ad analizzare a commento le macro – aree esposte dai Commissari, hanno tenuto a sottolineare le difficoltà sociali derivanti dal mancato pagamento della ‘quota 80%’ relativa alle giornate di cassa integrazione (sia a rotazione che a zero ore) assegnate al Personale Navigante e di Terra.
In risposta alle rimostranze di parte sindacale, l’Azienda ha annunciato che il decreto ministeriale che, di fatto, permette l’avvio delle procedure, da attivare in sede INPS, tese a consentire l’effettiva erogazione degli importi spettanti, sarà pubblicato entro la fine della prossima settimana.
Abbiamo ribadito che, senza una triangolazione ‘virtuosa’ con Inps e Ministero del Lavoro, le tempistiche di erogazione potrebbero configurare inaccettabili ritardi.
È stata, in chiusura d’incontro, ancora una volta evidenziata la particolare sofferenza dei dipendenti Alitalia Cityliner: l’insostenibile gap economico e la particolare rigidità dell’attività effettuata rimangono temi da affrontare con carattere di estrema urgenza pur nell’attuale contesto commissariale.
La Società, sostenendo di conoscere le specifiche degli aspetti esposti, ha rinviato ad un successivo momento di confronto la problematica.
Nella prima settimana di settembre si terrà un nuovo incontro di aggiornamento prima dell’avvio della fase cosiddetta negoziale.
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