LE OO.SS./AA.PP. RAPPRESENTATIV DI TUTTI GLI ASSISTENTI DI VOLO ITALIANI HANNO AVVIATO, UNA  VERTENZA A GARANZIA DEGLI STANDARD DI ADDESTRAMENTO E DI CERTIFICAZIONE CONTEMPLATI DALLA LEGGE ITALIANA.

LA PREVISTA ENTRATA  IN VIGORE, IL 16 LUGLIO PROSSIMO, DELLA NORMATIVA EUROPEA [REGOLAMENTO (CE) 8/2008], IN TEMA DI SICUREZZA NEL TRASPORTO AEREO, CREA INFATTI UNA SERIE DI INCERTEZZE E PREOCCUPAZIONI.

PREOCCUPAZIONI, QUESTE, DIFFUSE ANCHE NEL RESTO D’ EUROPA .

 IN FRANCIA, LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, AL PARI DI QUELLE ITALIANE,  CHIEDONO CHE VENGA POSTICIPATA LA DATA DI APPLICAZIONE DELLA REGOLAMENTAZIONE EUROPEA.

SE NON GOVERNATO CORRETTAMENTE, IL PROCESSO EUROPEO CHE DOVEVA ELEVARE /STANDARDIZZARE I LIVELLI DI SICUREZZA LEGATI ANCHE ALL’ADDESTRAMENTO DEGLI ASSISTENTI DI VOLO, AL CONTRARIO, POTREBBE COMPORTARE UN SIGNIFICATIVO IMPOVERIMENTO DEGLI ATTUALI LIVELLI DI FORMAZIONE PREVISTI DALLA NOSTRA NORMATIVA, CON PESANTI RICADUTE, ANCHE OCCUPAZIONALI E PREVIDENZIALI PER IL PESONALE ITALIANO.

LA REGOLAMENTAZIONE EUROPEA DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE ARMONIZZATA CON LE LEGGI NAZIONALI ANCORA IN VIGORE.  L’ENAC SEMBRA INVECE INTENZIONATA A RECEPIRE INTEGRALMENTE ED ESCLUSIVAMENTE IL REGOLAMENTO EUROPEO, ABROGANDO LE NORME ITALIANE, ANCHE QUANDO PIU’ TUTELANTI  PER LA SICUREZZA DEL VOLO, PER I PASSEGGERI E PER IL PERSONALE DI VOLO.

TALE SCELTA PUO’ ESSERE RICONDOTTA AL PROGETTO DI  ALCUNI PAESI COMUNITARI (INGHILTERRA E GERMANIA), CHE NON PREVEDONO PER IL PROPRIO PERSONALE DI CABINA UNA SPECIFICA CERTIFICAZIONE RILASCIATA DALL’AUTORITA’.  

SU TALE ARGOMENTO IL CONSIGLIO EUROPEO HA GIA’ ESPRESSO UN PARERE POSITIVO PER IL MANTENIMENTO DEGLI STANDARD ATTUALI PER QUEI PAESI CHE HANNO UN ATTESTATO PIU’ TUTELANTE.

APPARE DEL TUTTO EVIDENTE CHE IL FINE E’ PUNTARE AL RIDIMENSIONAMENTO DEL RUOLO DELLA CATEGORIA CABIN CREW, ATTRAVERSO L’ABBATTIMENTO DEI REQUISITI E DEI COSTI DEL PROCESSO FORMATIVO.

CI STIAMO DIRIGENDO PERICOLOSAMENTE VERSO UN INACCETTABILE SISTEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE,  DOVE IL PERSONALE DI CABINA DOVRA’ ASSUMERSI SEMPRE DI PIU’ L’ONERE E LA RESPONSABILITA’ (FINO AD OGGI DEGLI OPERATORI AEREI E DEGLI ENTI NAZIONALI DELL’AVIAZIONE CIVILE) DEL LIVELLO DI ADDESTRAMENTO E IN UN FUTURO ORMAI PROSIMO ANCHE DEL PROPRIO STATO DI SALUTE (COME GIA’ AVVIENE IN INGHILTERRA).

LE CONSEGUENZE DIRETTE SARANNO SUBITE DAGLI ADDETTI AI LAVORI (PERDITA DEI DIRITTI LEGATI ALLE TUTELE SOCIALI, COME IL DIRITTO ALLA PENSIONE ANTICIPATA IN CASO DI PERDITA BREVETTO) E DAGLI UTENTI (LIMITATI CONTROLLI SUGLI STANDARD DI SICUREZZA A BORDO DEGLI AEROMOBILI E PERDITA DELLA SPECIFICITA’ DELLA LINGUA NAZIONALE PARLATA DAI MEMBRI DI EQUIPAGGIO CON RELATIVA UNIFORMITA’ ALL’INGLESE).

IL 9 LUGLIO U.S. IL  MINISTERO DEI TRASPORTI, SU NOSTRA RICHIESTA, HA CONVOCATO L’ENAC, IL MINISTERO DEL LAVORO (CHE HA RITENUTO DI NON PARTECIPARE). DURANTE LA RIUNIONE IL SINDACATO  HA ESPRESSO INSODDISFAZIONE PER LA MANCATA PRESENZA DEL MINISTERO DEL LAVORO ED HA RIBADITO CON AL  DIRETTORE GENERALE DEL TRASPORTO AEREO LE PREOCCUPAZIONI RELATIVE AL NUOVO SCENARIO.

NELLA STESSA SEDE SONO STATI UFFICIALMENTE RICHIESTI TUTTI I CHIARIMENTI E LE INTEGRAZIONI NECESSARIE ALLA REGOLAMENTAZIONE APPLICATIVA REDATTA  DALL’ENAC.

LE PARTI SOCIALI, HANNO IN SEGUITO INVIATO AD ENAC UNA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA AL PROCESSO FORMATIVO NECESSARIO AL RAGGIUNGIMENTO DELL’ATTESTATO (AFS) E ALLE RELATIVE IMPLEMENTAZIONI.

CONFERMIAMO FORTI PERPLESSITA’ PER L’INCOMPRENSIBILE POSSIBILITA’ DI UNA DIVERSA INTERPRETAZIONE DI ALCUNI PUNTI DELLA BOZZA DI REGOLAMENTO CHE L’ENAC HA PRESENTATO.

RIMANIAMO IN ATTESA DI UNA URGENTE CONVOCAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DEL LAVORO, PER AFFRONTARE TUTTE LE TEMATICHE DI ORDINE SOCIALE SOPRA EVIDENZIATE.

FINO A QUANDO I DUBBI E LE PREOCCUPAZIONI NON VERRANNO RIMOSSE, ANDREMO AVANTI NEL PERCORSO DI MOBILITAZIONE E, SE NECESSARIO, INDICHEREMO UNA DATA PER UNA PRIMA AZIONE DI LOTTA CHE COINVOLGERA’ TUTTI GLI ASSISTENTI DI VOLO DI TUTTE LE COMPAGNIE AEREE ITALIANE.

15 LUGLIO 2008

FILT-CGIL  FIT-CISL C.V.  UILT  UGL T.C.V.  SDL T.A.  ANPAV  AVIA