In ottemperanza a quanto stabilito dall’ENAC all’articolo 13, con particolare riferimento ai paragrafi 13.1 e 13.2, “REGISTRAZIONI” del Regolamento FTL Edizione 5 del 19 dicembre ’06 ed attualmente in vigore, norma ribadita e confermata nella Circolare esplicativa denominata OPV20, entrata in vigore a titolo definitivo in data 28 ottobre ’07 al punto 4.18 “REGISTRAZIONI”, data la responsabilità oggettiva del singolo Assistente di Volo a conservare ed a mantenere aggiornato il proprio rendiconto dell’attività svolta, allo scopo di avere diretta certezza del rispetto dei limiti di impiego, riteniamo indispensabile una puntuale e periodica comunicazione aziendale  alla categoria sull’ammontare delle ore di volo effettuate.

Onde evitare ogni possibile interpretazione in merito, attenendosi a quanto previsto dai Codici e dalle Normative, in particolare rifacendosi alla definizione dell’Autorità rispetto al Tempo di Volo (Block-Time), e cioè: “ il periodo di tempo conteggiato dal momento in cui il velivolo inizia a muoversi dall’area di parcheggio per effettuare una tratta di volo fino al momento in cui, dopo l’atterraggio, si ferma nella posizione di parcheggio assegnata e fino al completo arresto di tutti i motori. 2.14 FTL edizione 5 del 19 dicembre 2006”, in considerazione che a tal riguardo il documento ufficiale è lo stralcio voli firmato dal Comandante del volo, si potrebbe ricorrere all’invio dello stesso stralcio a tutti i membri dell’equipaggio tramite posta elettronica.

Nella giornata del 4 dicembre u.s. abbiamo altresì sollecitato ENAC sulla necessità di definire un preciso obbligo dell’armatore, quale  unico detentore di tali dati, a fornire gli stessi in tempi tali da consentire agli interessati,  un efficace controllo del rispetto dei limiti fissati.

Abbiamo inoltre invitato l’Ente a procedere, con comunicazione scritta alle Aziende, affinché venga individuata ed applicata in tempi brevissimi una procedura idonea.

Nel frattempo invitiamo tutti gli Associati che avessero dubbi sul rispetto del superamento dei propri limiti di volo annuali  ( 900 ore di volo), a contattarci in sede, ricordando che responsabilità penali e civili di accadimenti che dovessero occorrere a singoli Naviganti irrispettosi di detti limiti, sono in capo al singolo soggetto.

Roma, lì 6 dicembre ’07

ANPAV

Dipartimento  Safety&Security