COMUNICATO AI LAVORATORI
In relazione alle procedure attivate in data 6 ottobre 2009 e 15 ottobre 2009, aventi per oggetto “Trasferimenti di rami di azienda: operazione di fusione per incorporazione di EAS SpA in AirOne SpA – Operazione di Scissione parziale di AirOne SpA in Alitalia Compagnia Aerea Italiana SpA” e “Art. 47 Legge 428/90 – trasferimento di Ramo di Azienda”, le Scriventi OO. SS. e AA. PP. stigmatizzano quanto definito unilateralmente dall’Azienda nei confronti di Piloti, Assistenti di Volo e Personale di Terra, in violazione delle prerogative sindacali e degli Accordi Istituzionali assunti unitamente al Governo.
Nonostante le diffide presentate dalle OO. SS. / AA. PP. ed il rifiuto di avallare una pretestuosa cessione di Azienda, Alitalia Compagnia Aerea Italiana SpA, ha perseguito nell’intento di imporre le proprie decisioni, ponendo lavoratori e sindacato di fronte a fatto compiuto.
Le OO. SS. / AA. PP. hanno sin dall’inizio manifestato il proprio dissenso al tentativo di Alitalia Compagnia Aerea Italiana SpA, di modificare in senso peggiorativo le condizioni economiche e normative, strumentalizzando una cessione di ramo d’azienda palesemente illecita, che prevede solo la “spunta” di una parte della flotta, individuata negli aeromobili quali ad esempio A320 e A330.
Tale iniziativa non è in alcun modo riconducibile ad una cessione di ramo aziendale, come più volte affermato dai giudici italiani e comunitari.
La modifica delle condizioni contrattuali, inapplicabile in assenza di un’espressa adesione dei Lavoratori, così come l’imposizione ai Comandanti AirOne dell’inquadramento dirigenziale, non possono in alcun modo essere giustificate né condivise. La sostituzione repentina di un contratto collettivo nazionale applicato ai dipendenti EAS, al fine di imporre ai lavoratori trattamenti economici e normativi fortemente peggiorativi, costituisce una lesione non giustificabile dei diritti dei dipendenti e dei rappresentanti sindacali.
Per quanto sopra le OO. SS. / AA. PP. hanno già predisposto, a tutela di Piloti, Assistenti di Volo e Personale di Terra, opportune iniziative per la difesa dei loro diritti e del ruolo sindacale.
Nell’invitare l’Azienda a recedere dalle iniziative messe in atto, le scriventi, inoltre, informano Alitalia Compagnia Aerea Italiana SpA che, in assenza di riscontro positivo, riterranno le iniziative unilaterali della Compagnia come comportamenti antisindacali, per i quali verranno attivate idonee iniziative.
Roma, 13 novembre 2009
Segreterie e Presidenze
FIT CISL UIL Trasporti UGL Trasporti Anpav Unione Piloti